Campo Vacanza Sommascona

Campo di Sommascona: la Protezione civile Lugano Città a sostegno di anziani e persone con disabilità

 

Offrire un periodo di vacanza, lontano dalla città e dalla quotidianità, a persone che necessitano di assistenza, mettendo a disposizione le risorse e l'impegno della Protezione civile. È questo lo scopo del tradizionale Campo di vacanza in Valle di Blenio organizzato dal Consorzio Protezione civile della Regione Lugano Città (CPCiRLC) per anziani e persone con disabilità ospitate presso Case di riposo e Centri diurni del territorio consortile. Il campo si tiene presso la casa di vacanza dell'OTAF a Sommascona-Olivone e si svolge quest'anno dal 3 al 15 giugno.

 

Hanno aderito all'iniziativa la Residenza Paradiso, la Casa della Giovane di Lugano e il Centro diurno della Croce Rossa Svizzera di Lugano.

 

Il perno attorno a cui ruota il campo di vacanza è la presenza costante dei militi della PCi, in particolare del servizio Assistenza, a disposizione degli ospiti, persone non completamente autosufficienti. Questo permette di offrire a 38 ospiti - su due settimane - un momento di stacco dalla quotidianità e un programma con varie attività, che vede quest'anno tra le altre cose iniziative ludiche e ricreative, visite ad aziende agricole e alcune gite nella valle e anche in Leventina e nel vicino Canton Grigioni.

 

Una missione di pubblica utilità

 

Oggi, mercoledì 12 giugno, il Comandante della Protezione civile Regione Lugano Città ten col Aldo Facchini, insieme al sostituto Comandante Christian Albeverio e a Don Emanuele Di Marco, Cappellano CPCiRL e Vicario Parrocchiale della Cattedrale di Lugano, hanno fatto visita alla struttura insieme ai rappresentanti del Consorzio Protezione civile della Regione 3Valli, istituzione che collabora a questa iniziativa: il sostituto Comandante Giuliano Raffaini e il Segretario consortile Alessandro Ganga.

 

"Siamo molto orgogliosi di quest'attività, ormai tradizionale, che è davvero emblematica della missione di pubblica utilità che la Protezione civile svolge a favore della popolazione della regione", ha sottolineato il Comandante Aldo Facchini. "La PCi provvede ai vari aspetti organizzativi, dal trasporto degli ospiti alla loro cura e assistenza - con il supporto di una decina di professionisti delle case di cura -, dall’organizzazione dell’alloggio al vitto e alla pulizia, fino agli aspetti amministrativi. Ringrazio tutti i nostri militi, per i quali Sommascona è sempre un'esperienza forte e arricchente".

 

3’000 ore di servizio da parte di 45 militi

 

Christian Albeverio, sostituto Comandante e capo dell'istruzione, ha indicato che "quest'anno sono impegnati per il campo 45 militi, che presteranno un totale di 3’000 ore di servizio. L’iniziativa ha impegnato diversi settori, in particolare la logistica e i militi specialisti nell'assistenza, che hanno seguito un'attenta formazione dal punto di vista sia tecnico sia psicologico".

I militi e le singole settimane sono inoltre condotte operativamente dai comandanti di una delle cinque compagnie d’intervento regionali, i quali hanno così un’ulteriore occasione di applicare e migliorare le proprie capacità organizzative. Quest’anno questo compito è stato affidato ai cap Marco Hübner rispettivamente Eros Robbiani.

 

La sfida dell'inclusione

 

"L'assistenza non è un compito solo tecnico, anzi: la sfida è l'inclusione delle persone che necessitano di assistenza in una rete di relazioni ed esperienze. Il campo di Sommascona è un piccolo grande contributo in questo senso", ha ricordato da parte sua don Emanuele Di Marco.

 

 

 Immagini del Campo Vacanza

 

 

 

 

Mercoledì 12 Giugno 2019