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Disposizioni al PREAVVISO di servizio |
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Il preavviso di servizio permette di informare il Datore di lavoro della prevista assenza e di pianificare la vostra attività. Per gli studenti di organizzarsi di conseguenza, tenendo presente che, per questi ultimi, le dispense saranno concesse unicamente per l’impellente preparazione e le sessioni di esami (la sola frequenza scolastica non è ritenuta motivo sufficiente).
In funzione dello sviluppo della situazione sanitaria (COVID19) come pure dall’afflusso di profughi in cerca di protezione, non sono esclusi degli annullamenti di corsi o una loro modifica, come pure non lo sono delle possibili ulteriori convocazioni per fronteggiare l’emergenza.
Chi dovesse essere impossibilitato a svolgere il corso come da preavviso è tenuto ad inoltrare al nostro Servizio amministrativo una richiesta scritta e debitamente firmata con allegati i giustificativi del caso (senza allegati non ci sarà possibile entrare nel merito della richiesta). Non verranno accettati come giustificativi (non sono, quindi sufficienti): autocertificazioni, iscrizioni al semestre scolastico, documenti che non contengono il nominativo del milite. Se la richiesta viene fatta dal Datore di lavoro, la medesima deve essere controfirmata dal milite.
Le richieste a seguito di questo preavviso sono da inoltrare al nostro Servizio amministrativo entro e non oltre il 16 gennaio 2023. Trascorso tale termine le domande di differimento verranno prese in considerazione solo per casi straordinari. Vi informiamo, inoltre, che per poter pianificare gli effettivi e garantire quindi il numero necessario di militi per ogni attività, le richieste di differimento o di congedo verranno evase solo nelle settimane successive al termine sopracitato.
Per ogni corso riceverete, tra le 10 e le 6 settimane prima della data d’inizio, la convocazione ufficiale. In caso di mancata ricezione del documento vi invitiamo a voler contattare tempestivamente il nostro Servizio amministrativo.
PICCHETTO 2023 Ogni milite deve ritenersi di picchetto per l’intero periodo del proprio servizio, compresi il sabato e la domenica immediatamente successivi alla fine del servizio e gli eventuali giorni festivi inclusi nell’intervallo tra l’entrata in servizio e il licenziamento. In aggiunta ai giorni di corso, il milite può essere pianificato per dei Picchetti al di fuori del servizio (in questo caso allegata a questa comunicazione si trova la lettera “Picchetto per l’intervento di Protezione civile al di fuori del servizio” dove sono indicate le date). Durante il picchetto, sia esso durante o fuori dal servizio, i militi sono tenuti a garantire l’intervento 24h/24h e possono essere impiegati a partire dall’attività che stanno svolgendo durante il corso in atto come pure a partire dal domicilio, nel caso di congedo, riposo o licenziamento giornaliero (durante la notte) o dal posto di lavoro o di studio. In caso di allarme l’entrata in servizio è d’obbligo. Vi invitiamo a voler informare anche i Datori di lavoro. In caso di gravi impedimenti vogliate darne immediata comunicazione al nostro Servizio amministrativo (sono richiesti anche in questo caso dei giustificativi consistenti). |
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